Il rischio che corre ogni praticante di arti marziali in generale è quello di pensare che la propria disciplina sia il “non plus ultra” esistente. Il massimo per la difesa personale, per la crescita interiore e di “escludere” a priori ogni altra arte e/o Maestro perché sicuramente non altrettanto bravo quanto quello che già abbiamo. Questa visione errata porta il praticante a chiudersi in se stesso, nel proprio orticello, considerandolo pian piano il centro del proprio mondo, anche se solo marziale.

Il confronto e la ricerca della conoscenza sono fin dai tempi antichi le chiavi che hanno permesso all’uomo, in qualunque settore della vita, di migliorarsi e di progredire. Rimanendo nel nostro campo, senza rinunciare all’arte marziale e/o stile che abbiamo scelto di seguire, allargare i propri orizzonti ci permette di vedere altri approcci psico/fisici e di rimanere UMILI, consapevoli che ci sono molti Maestri e praticanti seri e preparati in Italia e nel mondo. Lo stage insegnanti UISP è una di queste occasioni di conoscenza e confronto che non devono mai mancare nella crescita di un serio praticante. Quest’anno ci siamo cimentati nel Sanda, uno sport agonistico evoluzione del più antico Sanshou (combattimento libero). Nel Taijiquan invece abbiamo conosciuto il Maestro Antonio Benfenati che ha tenuto un interessante lezione teorica sui principi del Taiji. Per ultimo vogliamo sottolineare l’esame brillantemente superato dal nostro associato Andrea Angelucci che è diventato INSEGNANTE di Kung-Fu/Wu Shu riconosciuto dalla UISP. Una giornata proficua sotto tutti i punti di vista e… grazie a tutti coloro che ci hanno insegnato.