Ecco ci risiamo! Nonostante l’ingresso nel terzo millennio, gli istinti ancestrali dell’essere umano sono ben lungi dall’essere sotto controllo. L’istinto di sopravvivenza, la violenza, la paura di perdere il proprio predominio territoriale, ecc. nonché apparentemente sopiti nella stragrande maggioranza delle persone, sono tuttavia sempre ben presenti e pronti a prendere il sopravvento su un indole umana sempre più debole e corrotta. Interessi personali o di parte, minacce vere o presunte, ego e vanagloria e così via sono le molle che fanno tornare prepotentemente in auge comportamenti e pensieri che pensavamo appartenere ormai ai libri di storia….almeno così ci dicono i dotti ed i benpensanti.

Certo che se analizziamo la storia del genere umano ciò che non manca mai sono le guerre e le pandemie. Ecco quindi che non dovremmo ne scandalizzarci, ne meravigliarci più di tanto, se ci stiamo lasciando alle spalle, pian piano, una pandemia come quella del Covid19 ed ora assistiamo all’inizio dell’ennesima guerra con gli orrori che ne consegue. Corsi e ricorsi storici! Cosa è successo questa volta allora che sta facendo sobbalzare animi e coscienze del mondo intero? E’ successo che il mondo occidentale, politicamente corretto, perbenista, che difende i valori fondanti delle democrazie moderne, bla bla bla….sente la minaccia della guerra alle “porte di casa propria”. Non una guerra qualsiasi, ma una guerra condotta da una superpotenza nucleare a cui non si può opporre una controffensiva militare altrimenti scoppierebbe la terza guerra mondiale e la fine della vita sulla terra così come la conosciamo oggi.

Allora terrore, paura, orrore, condanna, sanzioni ecc. sono i provvedimenti degli stati ed i sentimenti del popolo. Ma quante guerre ci sono state e ci sono tuttora nel mondo? Guerre dimenticate, poco  mediatiche, lontane da noi, che non sentiamo come un pericolo forte ed imminente….ma che generano sempre morte di uomini, donne e bambini. Che distruggono case, città, opere d’arte. Perché non se ne parla o non si interviene altrettanto duramente come in questa di guerra? Perché siamo ipocriti, perché fintanto che non sentiamo la minaccia vicina preferiamo far finta di niente, perché non ci conviene, perché la cosa non fa notizia, riferendosi ai media, perché qualcuno ci lucra con il commercio delle armi…e così via. Allora diciamo forte non solo STOP WAR IN UKRAINA ma STOP WAR IN THE WORLD!! Perché non ci sono guerre di seria A e di serie minori. Perché i bambini che muoiono sono tutti uguali, tutti con gli stessi sogni e paure: in Afghanistan come in Siria, in Africa ed in Sudamerica. Il mondo è la nostra casa e lo dobbiamo preservare dalla distruzione, per noi, per le generazioni future. E’ utopistico pensare che guerre, violenze, pandemie possano cessare ora come in futuro…è nella indole umana, é nella storia del mondo. Quello che possiamo fare noi, nel nostro piccolo, è unire le nostre voci, condannare ed indignarci per la guerra, per TUTTE le guerre e le violenze, per dimostrare la nostra solidarietà non solo ora ma sempre e soprattutto di iniziare da noi stessi a perdonare, ad accettare la sconfitta, a rispettare le leggi e la libertà altrui. Ma se nemmeno noi ne siamo capaci, guerre e violenze ci saranno sempre perché altro non sono che la trasposizione in larga scala, a livello nazionale-mondiale  dei vizi del genere umano.

La nostra associazione ASD KungFuConcepts ha nel suo DNA i valori di libertà , solidarietà  e di rispetto che tutti i praticanti di arti marziali dovrebbero possedere e ci uniamo alle milioni di voci che nel mondo gridano: STOP WAR. In questi tempi così difficili, l’insegnamento non dovrebbe essere solo tecnico o peggio alimentare ego e fantomatiche supremazie stilistiche, ma insegnare attraverso il confronto, una crescita personale equilibrata ed  il valore incommensurabile  della pace come nell’espressione spesso abusata: “ Si vis pacem para bellum” il cui significato profondo è: solo chi conosce la guerra e gli orrori che essa provoca può apprezzare e preservare la pace.